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Le prime giornate di sole

Pronti! La valigia  è chiusa e già immaginate di stare distesi sulla sabbia a godere del sole in pieno relax. Giugno è il mese in cui le temperature sono ancora del tutto tollerabili, soprattutto per i bambini e gli anziani. Ma attenzione! Se pensate che il sole all’inizio dell’estate non sia abbastanza intenso, vi sbagliate. Insidie come le fastidiose scottature, bastano per rovinarvi l’agognata vacanza. Parliamo quindi di pelle, e di come prepararla all’esposizione solare. Iniziamo dalla prevenzione e preparazione dell’organismo con anticipo.

La raccomandazione è di seguire un’alimentazione ricca di antiossidanti naturali  per la prevenzione del danno da raggi UV e del photoaging (invecchiamento della pelle dovuto all’azione dei raggi solari). Una dieta in cui siano presenti vitamine A, E e D,  proteggono la pelle esposta al sole in questo modo:

  • regolano l’assorbimento e stimolano le difese della cute nei confronti  dei raggi ultravioletti;
  • agiscono come antiossidanti contrastando i radicali liberi.

 I raggi ultravioletti, infatti, grazie all’elevata lunghezza d’onda, sono in grado di penetrare in profondità nel derma e provocare danni ai capillari, collagene ed elastina, generando eritemi e danneggiando la pelle anche a lungo termine. Tenete sempre a mente che da noi il cielo, grazie al vento, è estremamente limpido e che i raggi possono essere molesti più del previsto se non vi attrezzate adeguatamente. I primi giorni, quando siete ancora “vestiti” di un pallore abbagliante, tipicamente invernale, è importante dotarsi di una crema con fattore di protezione elevata. Meglio ancora, se applicata mezzora prima di esporsi. E’ sempre bene in queste giornate evitare di esporsi al sole durante le ore centrali della giornata e comunque limitarle per prevenire insolazioni e colpi di calore che rappresentano un rischio per le persone anziane e per i bambini.

Se si adottano certi accorgimenti, si possono fruttare al meglio le proprietà terapeutiche del sole. Bastano anche solo 15 minuti esposti ai raggi affinché il nostro corpo possa produrre la vitamina D, chiamata “vitamina del sole” e l’ormone della crescita. Inesauribile fonte naturale di salute  anche per le ossa e per chi soffre di osteoporosi, reumatismi e artrosi. E cosa dire di patologie come la psoriasi?  Non c’è niente di più curativo della vacanza al mare per avere miglioramenti apprezzabili in pochi giorni.

Ultimo accorgimento, a fine giornata dovete assolutamente dedicare del tempo a coccolare la pelle con un crema idratante e lenitiva. In commercio avete l’imbarazzo della scelta, ma è sempre meglio sceglierne una che aiuti la pelle a riprendere l’idratazione persa durante l’esposizione e a placare eventuali rossori causati anche da sabbia e sale.  In caso di lievi scottature nulla di meglio che un bagno al bicarbonato di sodio in acqua fredda oppure un impacco all’aloe vera, una panacea per questi “mali” di stagione. Per quelle più gravi invece è sempre meglio rivolgersi ad un medico il prima possibile. Detto ciò rilassatevi e godetevi la vostra vacanza in spiaggia, “enjoy the beach!”

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