Il Primo Maggio di ogni anno la Sardegna è segnata da una delle feste devozionali più sentite: la Festa di Sant’Efisio, quest’anno giunta ormai alla 359^ edizione. Una manifestazione che fonde tradizioni centenarie e fede in una processione che non ha eguali.
La festa di Sant’Efisio, dal primo al 4 Maggio, non è soltanto una delle feste religiose più antiche ma è anche la processione più lunga d’Italia e del Mediterraneo, con i suoi ben 65 km in 4 giorni. Protagonista è appunto Sant’Efisio, convertitosi al Cristianesimo e per questo martirizzato nel 303 d.C. a Nora, dove oggi sorge la chiesa a lui dedicata. A lui la Municipalità di Cagliari si rivolse con un Voto nel 1652 per far terminare la peste.
E’ così dal 1657 che la processione di Sant’Efisio si ripete coinvolgendo non solo la città di Cagliari ma l’isola intera, con le sue tradizioni e colori. La festa ha inizio l’1 maggio con la sfilata a Cagliari, prosegue col pellegrinaggio vero e proprio dal 2 al 4 maggio e l’arrivo a Nora e termina con il rientro del Santo nella chiesetta di Stampace.
Carri in festa, strade coperte da petali di rosa, antichi costumi sardi, sfilano per le vie del centro, una processione che ogni anno lascia senza fiato migliaia di turisti.
Foto di:
Cristiano Cani www.flickr.com/photos/20896325@N00
