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Jazz all’antico teatro romano di Nora

Da quasi quarant’anni la Sardegna è riconosciuta a livello planetario come “l’Isola del Jazz”. Perché? La risposta è semplice: solo qui la musica dei migliori artisti si fonde con i suoni e le melodie caratteristiche del nostro angolo di Paradiso. Il giornalista della Rai Alberto Rodriguez ebbe ragione quando, negli anni settanta, percepì nel jazz un volano culturale per l’isola vedendone, nel confronto reale e contaminato con le altre musiche del mondo un importante stimolo di crescita e di apertura per tutta la Sardegna. Un’idea forte che nel sogno del giornalista, scomparso nel 1999, avrebbe aperto pagine inedite di confronti e scambi. Nel corso dei decenni i protagonisti vennero affascinati dallo stretto legame creatosi tra l’antica musica sarda e i suoni dell’arte afro-americana. Una fusione messa in un corto circuito con altri suoni, altre storie in grado di realizzare uno spettacolo unico. Così gli anni ottanta e novanta videro la Sardegna alla conquista del Jazz grazie a festival come “Jazz in Sardegna”, “Ai confini tra Jazz e Sardegna”, “Cala Gonone Jazz”, “Time in Jazz”, divenuti in pochi anni grandi eventi in grado di attrarre i più importanti artisti del calibro di Miles Davis, Ornette Coleman, l’Art Ensemble of Chicago, Cecil Taylor, Pat Metheny, il Modern Jazz Quartet e tanti altri. 

L’unione tra il genere afro-americano e l’isola si è perfezionato grazie anche alle emozioni uniche che vengono concesse agli spettatori di scoprire angoli di territorio particolarmente suggestivi, bellezze urbane inaspettate e location mozzafiato come i nuraghi di Sant’Anna Arresi o le rovine dell’anfiteatro romano a Nora. Proprio qui, a due passi dal Baia di Nora Hotel andrà in scena dal 1  all’ 11 agosto il Nora Jazz Festival, giunto alla sua nona edizione e divenuto ormai una delle manifestazioni più importanti del panorama musicale sardo in grado di veicolare l’immagine del territorio ed amplificare le potenzialità culturali e turistiche della Sardegna coniugando sapientemente sonorità, letteratura, gastronomia, storia, teatro e cinema e attirando le attenzioni di critici, giornalisti e spettatori da ogni parte d’Europa.

Il Nora Jazz accoglie anche quest’anno quanto di meglio la musica internazionale sia in grado di esprimere. L’onere dell’apertura toccherà al Liane Carrol trio che si esibirà sotto le affascinanti rovine di Nora il 1° agosto. I giorni successivi sarà la volta di altri artisti del calibro di Lizz Wright “Grace”, Sinne Egg con special guest Emanuele Cisi quartet e infine Andrea Motis quintet. 

Non mancate!

Grazie per la foto a elyblackstar_5

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